NO PASARAN! Bologna respinge Forza Nuova

Fino ad adesso la maggior parte di chi strillava "al fascismo" riferito alla Lega di Salvini, non lo diceva con convinzione. Tante le differenze, i decenni di distanza, abituati come siamo a vivere in una sorta di autoritarismo "soave", con la schermatura costituzionale di quella Carta redatta dai nostri padri, da quegli antifascisti che avevano fatto la Resistenza, di tutti i partiti.
Ma con questo decreto sicurezza Salvini intende peggiorare persino gli articoli fascisti rimasti sino ad oggi e furbescamente nella pancia del nostro codice penale.

Al di là del fatto che si arroga competenze non sue, come nel caso delle coste italiane e del diritto internazionale, pertinenti al ministro delle infrastrutture e dei trasporti le prime, e non soggetto a modifiche da parte di un paese il secondo, neppure con gli artifizi lessicali del decreto, l'attacco va alle regole millenarie del soccorso in mare, con una sorta di tassa (in stile nazista) su ogni migrante salvato, alla libertà di manifestare e addirittura di riunirsi anche privatamente: uno stato di polizia che non si vedeva da 75 anni.

Domani farà l'adunata a Bologna chi invece questo diritto non ce l'ha, i fascisti di Forza Nuova, secondo le leggi del nostro paese, ma a cui i corpi dello Stato danno questo diritto, capestando i valori costitutivi della nostra Repubblica e determinando le condizioni per un più che ovvio disordine pubblico.
Perché è chiaro che le antifasciste e gli antifascisti non staranno zitti, non lasceranno anche una sola piazza di Bologna Medaglia d'Oro della Resistenza a questi topi di fogna.

Le Realtà antifasciste bolognesi ci saranno anche contro questo decreto infame che vuole riconsegnare il paese agli anni più bui della storia italiana.

L'Associazione i94 Savena aderisce alla mobilitazione delle Realtà antifasciste bolognesi, lunedì 20 maggio alle ore 17 in piazza Maggiore, PER NON LASCIARE NEANCHE UN CENTIMETRO DI SUOLO PUBBLICO ALLE "TESTE DI FASCIO" DI FORZA NUOVA!